Racconti di mare (’98)
Tempeste e burrasche dei grandi narratori d’avventura, giornate frizzanti e sorridenti, magari con qualche spruzzata di malinconia. Così è davvero il mare, con la sua furia improvvisa e la sua subitanea imponente calma dai tramonti dorati.
Il mare fonte di vita e come la vita mai fermo, imprevedibile, insondabile nei suoi progetti. Sempre diverso come i racconti che questa raccolta di esperienze propone agli amici lettori. Edito nel 1998 da Blue Rider editore “Racconti di mare” è una raccolta composta da cinque autori di Parma, tra i quali Marco Chierici.
Eccone alcuni frammenti ( di Marco Chierici )
… .guardavo le onde infrangersi laggiù sulla riva.Ci tenevamo per mano, il vento era fortissimo e il precipizio era profondo. Avevi paura di cadere e ti tenevi a me indietreggiando….
…… il cielo era cupo e la schiuma del mare era così bianca e suggestiva! Fu uno scenario indimenticabile….
… credo che il mare sia presente nel cuore di tutti coloro che scrivono, di tutte le persone che conoscono la sensibilità…e a pensare che mia zia Nella ha vissuto 92 anni senza averlo mai visto.
… .qui su questi scogli, in questa sera buia, cerco di rovistare nell’animo per trovare una nicchia, uno spiraglio di luce. Ci sono le luci del porto e in qualche modo riesco a scrivere. Che silenzio stupendo! Solo io e le luci del porto, e la notte.
…ora vorrei prendere una barca e rimanerci sopra mezza giornata, solo, con un quaderno, una bottiglia di rhum e un sigaro cubano, e lasciarmi cullare dalle onde, si, lasciarmi cullare dalle onde e pensare a come non vomitarmi addosso…
libro purtroppo fuori catalogo e introvabile.